Quante volte, dopo aver trovato l’annuncio di lavoro perfetto per noi, ci siamo ritrovati a guardare con ansia il tasto “allega curriculum vitae” chiedendoci se fosse scritto adeguatamente? Quante volte abbiamo cercato ossessivamente un format precompilato che ci aiutasse a descrivere nella maniera più idonea le nostre esperienze e competenze? In altre parole, c’è davvero un modo corretto per scrivere un CV?
La verità è che una regola vera non esiste. Non c’è un percorso unico da seguire per stilare il CV perfetto, dobbiamo trovare il “nostro modus operandi”, la nostra strada per rendere al meglio all’esterno le nostre competenze, per “venderci”, perché questa è la verità. Dobbiamo pensare al Curriculum Vitae come la vetrina di un negozio, la vetrina del nostro negozio, che invogli, che inviti ad entrare, a continuare a leggere, a scoprire, chi siamo e cosa sappiamo fare.
Come uscire dal famoso empasse del foglio bianco allora? Semplicemente chiedendoci cosa un CV deve assolutamente contenere, stilando una scaletta e cercando di elaborare le informazioni nella maniera più appetibile possibile.
Con questo articolo vi vogliamo aiutare a non dimenticare nessuno di quei punti fondamentali da inserire, vediamoli passo per passo.
Dati da inserire:
- Dati personali in evidenza compresi contatti social ed eventuale link a video presentazione;
- I recapiti devono essere professionali (la mail deve contenere nome e cognome) così come la foto del profilo;
- Esperienze espresse in maniera ordinata dalla più recente e rilevante per la posizione ricercata, ponendo in evidenza le esperienze che sono state utili ai fini dell’acquisizione di determinate competenze;
- Esperienze formative: evidenziare i titoli di studio con relativo voto in odine partendo dalla più recente. Includere tutti i corsi fatti anche quelli che sembrano meno rilevanti perché la formazione ha grande valore. Ricordarsi pertanto di aggiornarlo sempre con eventuali corsi di aggiornamento;
- Esperienze non lavorative e hobby da inserire solo se rilevanti ai fini di una determinata qualità che ci hanno fatto acquisire (es. sport di squadra = lavoro di squadra);
- Motiva i periodi di inattività;
- Evidenzia le qualità personali senza risultare eccessivo. Far trasparire sincerità.
Font e presentazione grafica:
- Immediato e facile da leggere, le informazioni devono essere facilmente individuabili ad una prima occhiata. Sono consigliati per esempio elenchi puntati e utilizzo del grassetto. Vanno evitati periodi troppo lunghi. Prediligere paratassi, pulizia e chiarezza del testo;
- Evitare CV troppo lunghi. Se le esperienze sono tante, in fase di periodico aggiornamento del CV, eliminare le meno rilevanti ai fini della posizione che si vuole ricoprire;
- Utilizza un carattere professionale ed evita colori;
- Evita errori di grammatica;
- Non utilizzare la prima persona;
- Utilizzare i tempi verbali giusti (ad esempio se sto ancora lavorando ma cerco una nuova occupazione utilizzare il presente e non il passato);
- Utilizzare terminologia appropriata ma non troppo tecnica a meno che non sia necessario;
- Adeguare il CV in base all’offerta di lavoro alla quale si vuole rispondere.
Il CV perfetto non esiste, esiste il profilo idoneo per quell’offerta. Quindi l’unica vera regola è essere sé stessi e rendere evidenti i propri punti di forza che collimano con la posizione ricercata. Niente ansia e buona scrittura!